figura
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Come i più fra coloro che leggono
i miei appunti immaginano, sono un autodidatta e quindi
quasi sicuramente i nomi con i quali chiamerò le
diverse ruote non sono quelli “ufficiali”
, ma, a questo mondo, l'importante è intendersi.
Treno
della suoneria |
Treno
del tempo |
A |
bartiletto |
A1 |
bariletto |
B |
ruota
intermedia |
B2 |
ruota
intermedia |
C |
ruota
delle caviglie |
C3 |
ruota
di centro |
D |
ruota
dell'arresto |
D4 |
seconda
ruota |
E |
ruota
della preparazione |
E5 |
ruota
dello scappamento |
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L'usuale lay-out dei due treni di ruote non è
ovviamente come io l'ho rappresentato in figura.
Esso risulta essere più compatto per risparmiare
dello spazio. Io ho preferito disegnare i due treni
separati per meglio significarne le analogie.
Generalmente i quadrati di carica dei due bariletti sono equidistanti
rispetto alla mezzeria della platina e ciò non può
che significare che i bariletti hanno un diametro ( e verosimilmente
il numero dei denti) eguali.
Dato che spesso la ruota dello scappamento “porta”
la lancetta dei secondi ( il cui quadrante
sfigurerebbe se non esattamente sulla verticale delle XII),
il treno del tempo si sviluppa lungo la mezzeria
della platina lasciando occupare al treno della suoneria la
parte sinistra ( nei casi in cui è presente
un terzo treno, quello dei “quarti”,
questo prenderà posto nella parte destra
del movimento).
Quanto sopra naturalmente in linea di massima o per lo meno
nella maggior parte dei casi... ma essendo l'arte orologiera
palestra di creatività , non è inconsueto vedere
degli stravolgimenti anche in quelle che sembrano certezze consolidate.
Stabilita la posizione e la funzionalità ( descritta
negli appunti precedenti) delle
ruote che compongono il treno della suoneria è importante
stabilire il corretto numero dei denti e pignoni delle
varie ruote dentate affinché i cicli inerenti
la battuta di diversi numeri di rintocchi si ripetano uniformemente
.
Come
si è visto il treno della suoneria e quello del tempo
sono virtualmente simili per cui c'è da aspettarsi che
entrambe le molle di carica dei due treni impieghino lo stesso
tempo a scaricarsi, e quindi, che così come la ruota
intermedia del treno del tempo compie usualmente un
giro ogni dodici ore , l'omologa del treno della suoneria
faccia altrettanto.
Ne deriva che la ruota delle caviglie potrebbe fare 12
giri in 12 ore ( così come
la ruota di centro) e , dato che in 12 ore si hanno 90
rintocchi ( 78 per le ore e 12 per le mezze ore) dovremo
fissare sulla ruota delle caviglie un numero minimo di 8
caviglie (essendo impossibile fissarne 90:12=7,5).
Un'altra importantissima considerazione va fatta !
I
piolini f e k si devono
trovare esattamente nello stesso identico posto in corrispondenza,
diciamo, di ciascun rintocco e questo
per garantire che quando il treno della suoneria si ferma
al termine di qualunque numero di rintocchi, identiche
condizioni iniziali di partenza del ciclo siano rispettate.
Se quindi sulla ruota C sono fissati
8 caviglie, affinchè la ruota
D (che porta il piolino f
) faccia 8 giri, il rapporto fra il numero
dei denti della ruota C ed il pignone
3 dovrà essere uguale ad 8.
Lo stesso dicasi per k.
Se vogliamo che alla fine di ciascun giro di f,
k si trovi sempre nello stesso punto,
il rapporto di riduzione fra il numero dei denti della
ruota D ed il pignone 4,
dovrà essere un numero intero.
La farfalla ha la funzione di garantire
l'uniformità del moto del treno della suoneria.
Essa è in buona sostanza un autoregolatore
di giri.
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Se per una ragione qualunque la quantità di energia che
giunge alla farfalla dovesse subire un calo,
essa girerà meno velocemente e quindi
opponendo minore resistenza all'aria consentirà al treno
di ingranaggi di riprendere velocità; il che, peraltro,
si tradurrà in un maggior numero di giri della farfalla
che trovando ora maggior resistenza nell'aria frenerà
il treno stesso : il tutto finche non si crea una condizione
di equilibrio per cui la velocità di rotazione delle
ruote rimane “costante” in qualunque situazione.
Alla luce di quanto sopra appare evidente come il rapporto di
riduzione fra la ruota E ed il pignone 5,
non sia vincolante.
La prossima volta parliamo di come
ripristinare il dente mancante di una ruota dentata
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