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1 Talvolta
capita di imbattersi in qualche orologio alle cui ruote dentate
di uno dei suoi treni manchino dei denti. Il
più delle volte la causa è da farsi risalire alla
rottura della molla di carica che scarica in
un istante nel treno di ingranaggi tutta la sua energia.
Spesso ,oltre alla rottura di qualche dente, si deve anche constatare
che alcuni denti risultano irrimediabilmente piegati per cui l'unica
cura proponibile è il completo rifacimento della ruota
lesionata.
Nel caso che sottopongo alla vostra attenzione, il dente mancante
alla ruota, è uno solo.
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2 Che
fare? Tagliare una nuova ruota oppure ripristinare il
dente mancante?
La mia idea è che laddove sia possibile è sempre
meglio cercare di mantenere i componenti originali
di un orologio antico e quindi decido per la seconda opzione.
Con una lama da seghetto per il traforo molto sottile creo un
alloggio sagomato a forma di coda di rondine
in corrispondenza del dente mancante. |
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3 Tutta
l'operazione è portata avanti mediante unicamente l'utilizzo
del seghetto da traforo in quanto una limetta
ad ago, per quanto piccola possa essere , non riuscirebbe
a creare degli angoli con spigoli così vivi.
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4 Con
una lima rastremo un pezzetto di lastra di ottone dello stesso
spessore della ruota dentata fino a quando è perfettamente
alloggiabile nello spazio fra due denti lasciato vuoto da quello
mancante.
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5 Sagomo
quindi la sua estremità a coda di rondine
usando come sesta la forma sulla ruota dentata. |
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6 Appongo
quindi del disossidante sulle parti che verranno
saldate assieme e con un saldatore elettrico per elettricisti
e dello stagno fisso in posto quello che dovrà divenire
il nuovo dente.
(
i truccioli sono il risultato della limatura
per asportare l'eccesso di stagno)
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7 Quindi taglio l'ottone appena saldato come nella fotografia e
con l'aiuto di una lima lo "porto" a misura con il diamtero
della ruota.
La
ruota dentata è provvista di 80 denti per cui i fori divisori
praticati sulla puleggia del tornio sono inutilizzabili: fisso
quindi il divisore alla parte esterna del canotto del tornio..
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L'asse
della ruota dentata è stretta fra le griffe del
mandrino del tornio.
Montata quindi l'attrezzatura per il taglio dei denti posiziono
la fresa a modulo in corrispondenza della mezzeria del tornio.
Allentando le griffe del mandrino colloco la ruota dentata in
modo che la fresa sia in corrispondenza del vuoto
fra due denti posizionati 3 o 4 denti prima rispetto a quello
che dovrà essere formato.
Con il motore elettrico spento e ruotandolo a
mano, faccio passare il modulo attraverso l'incavo
fra due denti avanti e indietro tre o quattro volte per accertarmi
che sia perfettamente centrata. Se non sono soddisfatto provvedo
a qualche piccolo aggiustamento .
Avanzo quindi il divisore di uno spazio e girando
la fresa sempre a mano verifico nuovamente la
precisione del suo posizionamento.
Ultimo controllo nel vuoto precedente al dente da formare .
Mi decido quindi poi, dopo aver avanzato il divisore di un altro
spazio, a creare il nuovo dente.
Come spesso accade in queste circostanze, preso dal desiderio
di controllare la bontà del mio lavoro, mi sono dimenticato
di scattare delle fotografie del dente appena generato, ma, vi
posso assicurare che l'orologio al quale apparteneva la ruota
in questione , sta funzionando in modo semplicemente perfetto.
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La
prossima volta parliamo del mantenimento
di carica |