-ab
( acciaio) lunghezza della
sospensione dal centro di oscillazione fino al bordo superiore
del pernino che sostiene il pendolo (dilatazione verso il basso)
-bc (acciaio) raggio del pernino che sostiene il pendolo
(dilatazione verso l'alto)
-cd ( ottone o acciaio) lunghezza del gancio di sospensione
dal centro del pernino fino all'estremità inferiore (dilatazione
verso il basso)
-dg (invar) lunghezza dell'asta del pendolo fino al bordo
superiore della vite di regolazione (dilatazione verso il basso)
-gf (ottone) lunghezza del cilindro di compensazione (dilatazione
verso l'alto)
-fe (acciaio) altezza della rondella di sospensione (dilatazione
verso l'alto)
Se si conoscono i coefficienti di dilatazione dei vari materiali
(che indichiamo con delle lettere greche ) che compongono il pendolo,
dovremo dimensionare il cilindro di compensazione in moda tale
che le dilatazioni verso il basso eguaglino quelle verso l'alto
e cioè dovrà essere che :

e quindi
fg
Dove
coefficiente di dilatazione dell'acciaio
coefficiente di dilatazione dell'ottone
coefficiente di dilatazione dell'invar
Come al solito non finisce qua!!
Una volta costruito il cilindro di compensazione secondo le risultanze
della formula, bisognerà sottoporlo alla prova della
verità: ovvero verificare che modificando la temperatura
del locale dove si trova l'orologio con il pendolo provvisto della
compensazione termometrica , al cambiare della temperatura l'orologio
segni il tempo correttamente.... se no,... bisognerà correggere
l'altezza del cilindro seconde le indicazioni derivanti dalle
letture dell'orologio.
.....
quando saremo finalmente soddisfatti del nostro lavoro non c'è
da dimenticarsi che bisogna tener conto anche dell'errore barometrico.
Per avere qualche informazione su di esso,
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