La
ruota dello scappamento è formata da 6 braccetti
, e da 6 piolini che sono fissati su una circonferenza
concentrica all'asse della ruota. Vi sono inoltre due braccetti
T e Z .
Sul
braccio T si muove la leva a forma di
elle, L composta da due parti solidali
fra loro M e F. La leva L
è libera di ruotare in R fino a che si appoggia
sullo scontro O. Sul braccio Z
è fissato l'arresto B e nella sua posizione di
riposo si appoggia sull'arresto K.
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Questa
la successione degli eventi che,così come descritti,dato
il loro concatenarsi, appaiono più complessi di quanto in
realtà siano. Partendo dall'istante rappresentato nella
figura, il pendolo si muove verso destra e si è appena
staccato dal piolino di impulso Q .
Il
braccio di gravità T, entrando in
contatto con il braccio di bloccaggio Z
attraverso le rispettive estremità C e
D, . lo sposta di quel tanto per cui il braccio
A liberatosi dal suo arresto B
, può ruotare.
Il
piolino 1, girando,può così
armare il braccio T attraverso L
la cui estremità M si allontana
da O.Nel mentre però il braccio
di arresto Z è ritornato nella sua
poszione di riposo appoggiandosi allo scontro K
(che è fissato sulla platina posteriore dell'orologio),potendo
così arrestare il sopraggiungente E.
Nel
suo spostamento verso sinistra il pendolo muove verso l'alto
il braccio di gravità T, consentendo
a M di cadere fino ad appoggiarsi ad O
, predisponendo così il sistema per un nuovo ciclo
con il piolino 2 che ha preso il posto
di 1.
Quale la novità nell'azione di questo tipo di scappamento?
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schema
dello scappamento
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Non
è il pendolo che, come nei normali scappamenti di gravità, con
la sua energia disimpegna B da A,
ma a svolgere questo compito si incarica il braccio di gravità
T appoggiandosi a Z attraverso
i loro punti di contatto C e D
, accollandosi così tutti i problemi che possono derivare dalla
variazione delle resistenze che possono occorrere durante l'operazione.
Sono
certo che la gif animata creata da Daniele
Mazza renderà più agevole la comprensione degli
eventi appena descritti .
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massa inerziale
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braccetti
di gravita
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ruota scappamento
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Concediamoci
l'affermazione che lo scappamento conferisce virtualmente
un impulso costante.
Con
quel virtualmente ho lasciato aperta la porta alle variazioni
che potrebbero derivare, fra le altre cose, dal mutato stato delle
condizioni degli olii di lubrificazione dei pivots degli assi
dei braccetti di gravità e da altri eventi che potrebbero alterare
la stabilità di fase dello scappamento. ....
E
se lo scappamento è a impulso "costante", perché non aggiungerci
qualche complicazione?
Se
poi si considera anche il fatto che non avevo mai costruito un
calendario perpetuo si può capire come la tentazione sia stata
irresistibile.
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