......Da leggersi tutta!!!
Uno
dei valori che contraddistingue un pendolo è il suo "Q".
Se mi credete sulla parola , è fondamentale perché
detto pendolo possa eventualmente avere il migliore comportamento,
che il valore del suo Q sia alto.
Mescolati ai tanti bit e kilobyte del web intravedo altrettanti
San Tommaso per cui faccio loro toccar con mano ( ...purché,
per non annoiare troppo, si accontentino di un resoconto descrittivo
dell'argomento)
Immaginiamo il pendolo di un regolatore al quale è
stata rimossa la forchetta: se spostiamo il pendolo da
una parte e quindi lo rilasciamo , esso è nella condizione
di poter oscillare liberamente.
.
Anche se non ce ne accorgiamo , a causa degli attriti, l'ampiezza delle sue oscillazioni ( che come abbiamo detto
non sono sostenute dallo scappamento) mano a mano decresce
fino a che il pendolo si ferma nella sua posizione di riposo.
Perché si concretizzi questa circostanza occorrerà
molto tempo : il che significa che il decadere dell'ampiezza dell'oscillazione
avviene molto lentamente, ovvero l'angolo di oscillazione fra
un oscillazione e l'altra diminuirà di un valore piccolissimo.
Coloro che hanno letto con attenzione le mie precedenti note non
esiteranno farmi rilevare come si siano accorti come questa sia
la condizione per cui il pendolo esibisce un bassissimo errore
circolare
Possiamo ora introdurre il concetto di errore a breve termine ed in questo caso per breve intenderemo un paio di oscillazioni
.
Per il "bel" pendolo del nostro regolatore potremmo
affermare che il suo errore a breve termine è basso
, naturalmente anche a ragione degli elementi che lo caratterizzano,
ovvero una lente dalla massa consistente, una asta sottile ..e molte altre cose.
Ma
è sulla massa che desidero attirare la vostra attenzione
in quanto essendo il Q proporzionale alla massa ( vi
risparmio la formula per calcolarlo) non dovrebbe essere sfuggita
la relazione tra un basso errore a breve termine e un alto valore
di Q.
Sintetizziamo: alto Q =(ragionevolmente)"buon
orologio"
Divagazione alla divagazione
.......ovvero......

Di
solito per errore a breve termine si intende quello relativo
ad un paio di oscillazioni ed al massimo al tempo impiegato
dalla ruota di scappamento per fare un giro.
L'errore a medio termine è quello che riguarda quello
accumulato dall'orologio durante un giorno, una settimana di funzionamento.
L'ordine del periodo di un anno è quello a cui ci
si riferisce per un errore a lungo termine.
Per
capire meglio, immaginiamo ora di sostituire la lente del nostro
"bel" pendolo con una piuma e spostiamo il pendolo
così strutturato da una parte prima di rilasciarlo , ripetiamo
il precedente esperimento. Appare a tutti ovvio che in questo
caso, dato il basso valore della massa della piuma e la forte
resistenza che essa incontrerà nell'aria durante il
suo movimento, nel breve volgere di alcune oscillazioni questo
nuovo pendolo si fermerà nella sua posizione di riposo.
Per non ripetermi :
- grande variazione dell'angolo di oscillazione fra una oscillazione
e l'altra = grande errore circolare
- errore a breve termine alto
- basso valore della massa = basso Q
Non esiteremo a definire questo orologio che ha per lente una
piuma, una "frana".
Compresa l'importanza del Q di un pendolo possiamo ora esaminare
quale forma sarebbe meglio assegnare alla sua lente .
Quale?
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