37 Dopo
aver spalmato col disossidante le parti che vanno saldate, appoggio
il bariletto fissato nella sua sede nella ruota su un pezzo di
ottone il quale a sua volta è bloccato in una morsa.
Questo
per non mettere a contatto diretto della fiamma le parti da saldare
onde evitare di comprometterne la coesione molecolare.
Riscaldo quindi con la fiamma il pezzo di ottone ed il calore
,per induzione, si trasmette anche al bariletto-ruota.
Raggiunta
la corretta temperatura lo stagno "corre" in corrispondenza
delle parti che avevo cosparse col disossidante.
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